Brasato al Chianti Classico di Dievole
Di una terra come questa non godi soltanto l’incanto, il profumo delle vigne all’alba, i sentieri tra collina e collina, l’uva, o il bicchiere di vino al tramonto. Godi anche il sapore.
Quindi continuiamo il nostro viaggio nel gusto con la magica chef di Dievole Monika Filipinska, che questa settimana ci guida nella preparazione di un Brasato al Chianti Classico!
Ingredienti:
Carne bovina vena o cappello di prete 1kg, vino per cucinare e in abbinamento, due costole di sedano, una cipolla, un rametto di rosmarino, tre chiodi di garofano, uno spicchio di aglio, due foglie di alloro, quattro grani di pepe, 40g di burro e sale q.b.
Preparazione:
Per prima cosa marinare la carne. Prendiamo il trancio, lo asciughiamo da ogni eventuale residuo di sangue e lo poniamo in una capiente terrina.
Mondiamo le verdure e le tagliamo tutte a cubetti. Trasferiamo nella terrina con la carne e le spezie; poi aggiungiamo il Chianti.
Copriamo con pellicola per alimenti e lasciamo marinare il tutto per 12 ore in un posto fresco.
Trascorse le 12 ore, preleviamo la carne dalla marinata e poniamola su un tagliere dove la asciugheremo delicatamente con della carta da cucina.
Facciamo fondere in una casseruola il burro insieme all’olio e facciamo rosolare la carne circa 5 minuti per lato, fino ad ottenere la crosticina tipica degli arrosti.
A questo punto, preleviamo le verdure e le spezie dalla marinata e le aggiungiamo alla carne in cottura.
Facciamo cuocere le verdure con la carne per circa 15 minuti in modo che inizino a intenerire; poi saliamo e procediamo ora a versare anche la marinata con la carne e le verdure.
Copriamo con un coperchio e facciamo bollire per almeno 2 ore a fuoco dolce.
Una volta brasata la carne, togliamola dalla casseruola e manteniamola in caldo mentre prepariamo il sughetto che la accompagnerà: passiamo tutte le verdure insieme al vino con un mixer ad immersione e rimettiamo il sugo ottenuto sul fuoco per farlo addensare.
Regoliamo il sale. Portiamo il tutto a bollore per qualche minuto.
Adesso versiamo il sugo ancora caldo sul brasato affettato e…ed ecco pronto il nostro brasato al Chianti Classico!
N.B. Se vogliamo ottenere più sughetto, ricordiamo che basta aggiungere più verdure (in particolar modo carote e cipolle) durante la cottura. Inoltre, per rendere lo stesso sughetto più denso basta aggiungere una patata a metà cottura in modo che l’amido possa far addensare il tutto.
Allora com’è andata? Quando tutto sarà passato, potrai confrontare il tuo brasato con quello di Monika, qui a Dievole.