A Dievole la parola chiave è “rispetto” – per la sua storia centenaria ma anche per la storia recente, per il pianeta, per i vini, per gli olivi e per le persone che lavorano qui. Per un’azienda vinicola fare agricoltura sostenibile significa lavorare con lo sguardo rivolto al futuro, sapendo che il territorio in cui ci troviamo ha prodotto vino per secoli e che lo farà per un altro millennio. Dievole è stata fondata nel 1090 and ci piace pensare che anche nel 3090 ci sarà una vendemmia.. Ecco nove scelte che fanno di Dievole un’azienda sostenibile.
Il sangiovese
Il Sangiovese è uva è storicamente associata al territorio del Chianti Classico ed è la migliore espressione del terroir di Dievole. Focalizzarsi sulla sua produzione è un modo di rispettare questa storia
Il progetto Fidelio
Anche se siamo concentrati sul Sangiovese, il Progetto Fidelio a Dievole coinvolge circa 30 etichette di vini che sono nel DNA di questo territorio: ogni linea viene prodotta da una diversa varietà di uva, che viene preservata in caso di bisogno.
Il suolo
Negli ultimi anni abbiamo iniziato un progetto per rigenerare il terreno in maniera naturale, eliminando totalmente i fertilizzanti chimici. Un metodo è quello di piantare semi che aiutano a ossigenare e nutrire il suolo in profondità, in modo naturale (qui un articolo per saperne di più). Quello che vogliamo è un suolo sano e autosufficiente che richieda un intervento umano minimo.
La raccolta a mano
La vendemmia viene effettuata interamente a mano per selezionare le uve migliori, lavorando sezione per sezione durante un periodo di tre settimane. Quando possibile, la raccolta viene effettuata di notte e nelle ore serali quando fa più fresco, riducendo la necessità di refrigerazione.
Una cantina pulita
Non usiamo nessun agente chimico per pulire la nostra cantina, solo acqua calda, nel rispetto sia del vino sia della gente che lavora in questo spazio.
Il lievito naturale
Solo il lievito autoctono – o naturale – viene utilizzato per avviare il processo di fermentazione nelle nostre cantine. Non aggiungiamo lieviti o prodotti aggiuntivi o chimici.
Il controllo degli insetti…
… in modo naturale! Insieme al divieto dei fertilizzanti chimici è vietato l’uso degli insetticidi chimici, in particolare quelli sistemici, che ucciderebbero anche insetti innocui o positivi. Preferiamo usare tecniche come la confusione sessuale (solo quando necessario), un metodo dissuasivo che impedisce ad alcune falene di deporre le uova sulle viti.
Gli ulivi
Dove prosperano le viti, c’è spazio anche per gli ulivi – entrambi punteggiano il paesaggio toscano, ed entrambi sono presenti a Dievole. Il nostro progetto per la produzione di olio extra vergine di oliva fa parte della consapevolezza che gli oliveti fanno parte della tradizione storica di questo luogo: un rispetto per il territorio che ci coinvolge quotidianamente.