Un viaggio intorno al mondo per gli amanti del vino
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Ogni amante del buon vino ha una sua lista dei desideri composta di luoghi da visitare basata su vini eccezionali assaporati in diverse situazioni, come eventi mondani, feste, wine club e simili.
Com’è noto, i grandi vini sono sempre prodotti in posti bellissimi, poiché, proprio come noi amiamo visitare questi luoghi, le vigne tendono a crescerci meglio per via del loro clima favorevole. E se potessimo viaggiare per visitare i migliori luoghi migliori per il vino? Da dove partiresti, e dove vorresti fermarti?
Esistono oltre 10.000 varietà d’uva al mondo, e molte di queste sono poi tramutate in vini straordinari. In alcuni casi, esse hanno calamitato l’attenzione verso determinate aree, come ad esempio il Sauvignon Blanc della Nuova Zelanda o il Pinotage dal Sudafrica. Tenendo questo a mente, abbiamo tracciato un ipotetico giro del mondo, con l’obiettivo di visitare le aziende vinicole e assaggiare i loro vini. Ovviamente, nessun viaggio potrebbe garantire più di un piccolo “assaggio” di quelle che sono tutte le possibili location esistenti al giorno d’oggi.
Supponiamo di partire dal Nord America, procedendo poi verso est. Tuttavia, essendo questo un itinerario fittizio, sentitevi liberi di scegliere il vostro punto di partenza!

Napa Valley (California, USA) – La Napa Valley conta più di 400 aziende vinicole, dove dominano varietà come Cabernet, Merlot fruttati e Chardonnay. Le visite presso questi produttori si svolgono solitamente seguendo eventi ben organizzati e, talvolta, propongono anche esperienze legate all’arte contemporanea o agli abbinamenti gastronomici, che potranno rendere la giornata ancora più speciale. Se vi trovate già nella West Coast, vi consigliamo di fare un salto in Oregon, dove si possono trovare degli incredibili Pinot Noir.
Cile – Il Cile è diventato un paese produttore di vino sin dal XVI secolo. Molte delle sue valli producono costantemente vini di buon valore e alcuni rossi superlativi. Il territorio è stato associato a varietà come quelle di Bordeaux, ad esempio Cabernet Sauvignon, Merlot e Pinot Noir. Tuttavia, com’è accaduto in molte altre aree del mondo che si sono affacciate alla produzione del vino, il Cile ha adottato una sua varietà viticola distintiva, il Carmenere, che veniva coltivata in maniera diffusa a Bordeaux prima della comparsa della Phylloxera nel XIX secolo.

Mendoza (Argentina) – La regione vinicola di Mendoza è una vera e propria mecca dei vini rossi del Nuovo Mondo, con un clima desertico ideale per la coltivazione di vini biodinamici dai sapori aromatici e intensi dovuti all’elevata altitudine e a una lunga stagione di crescita. Si tratta di un’area che produce grandi volumi e che, in tempi recenti, ha concentrato i suoi sforzi su prodotti vinicoli di alta qualità, con l’uva Malbec a fare da guida. Un’azienda da tenere d’occhio? Vi consigliamo Bodega Vistalba
Uruguay – Siccome vi trovate nei paraggi, potrebbe valere la pena visitare l’Uruguay, una destinazione nuova per quanto riguarda il turismo vinicolo (solo una piccola parte della sua produzione viene esportata) che si sta posizionando e sta sviluppando una sua tradizione distintiva. Qui, il patrimonio europeo si unisce con le caratteristiche tipiche del Sud America, come il tè acai mate e la cucina Charrua. La coltivazione di vitigni internazionali, ad esempio Chardonnay, Sauvignon Blanc, Cabernet Sauvignon, Merlot, etc., è favorita dal clima unico di quest’area, che permette di produrre annate fresche e pronte da bere. L’uva caratteristica è il Tannat, che possiede un legame diretto con il sud della Francia e il nord della Spagna. La grande e sostenibile Bodega Garzon, con i suoi uliveti ed estesi vigneti terrazzati, rappresenta il luogo che più si avvicina alla Toscana, senza dover raggiungere l’altra faccia della terra.

Sud dell’Ontario (Canada) – Questa regione, che confina con lo stato di New York, ha recentemente ricevuto una serie di elogi e può rappresentare una tappa interessante del nostro viaggio. In particolare, questo è l’unico posto dove potrete assaggiare il vero vino di ghiaccio, poiché il clima è sufficiente estremo per poterlo produrre! Abbondano le varietà di Riesling, Chardonnay, Pinot Noir e Bordeaux. Oltre al vino, potrete visitare anche le famose cascate del Niagara, che vi lasceranno a bocca aperta.
Valle del Reno (Germania) – Agli amanti del vino bianco, a cui piacciono anche i wurstel e i castelli, suggeriamo di visitare la valle del Reno, dove trova le sue origini il Riesling. Vale la pena fare un salto in prima persona presso le migliori aziende vinicole di questa regione per capire l’ampio raggio di varietà di quest’uva, fatta di sapori fruttati, una personalità brillante e una profondità sorprendente.

Francia – La Francia propone un’imbarazzante quantità di ricchezze quando si parla di vino… preferite visitare la Borgogna? Bordeaux? Le valli della Loira (se preferite i vini bianchi) o quelle del Rodano? Le qualità coltivate originariamente in queste regioni (Chardonnay, Pinot Noir, Cab Sauvignon) sono giustamente diventate famose e amate al punto da essere coltivate a livello internazionale. I vini francesi giungono sul mercato già invecchiati e, grazie a un’innumerevole quantità di piccole aziende vinicole, esistono delle vere e proprie gemme che aspettano solamente di essere assaporate. Ogni luogo di questa regione sarà indimenticabile, pertanto vi consigliamo di personalizzare questa parte del vostro viaggio anche in base ad altri vostri interessi, ad esempio, potreste visitare i meravigliosi castelli della valle della Loira, che potrebbero fornire uno stacco da tutto questo mangiare e bere.

Toscana (Italia) – L’Italia è sinonimo di vino, ma le vere eccellenze del territorio provengono dalle regioni del centro-nord. Probabilmente, una delle denominazioni più famose e antiche proviene dalla regione del Chianti Classico, che meriterebbe una visita solamente per le sue bellezze naturali. Il vitigno distintivo della Toscana è il Sangiovese, e un viaggio in questa regione permette di scoprire le molte sfaccettature di questo frutto sulla base del terroir. Ma non scordatevi i Super Tuscan di Bolgheri, che recentemente sono diventati piuttosto noti.
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Portogallo – Pur trovandoci sempre in Europa, una tappa in Portogallo può rappresentare un’aggiunta interessante a questo itinerario. La regione montuosa dell’Alentejo, a sudest di Lisbona, è una zona in forte crescita che sta conducendo il rinascimento portoghese ed è ormai una destinazione vinicola di caratura mondiale, dove, grazie al suo clima estivo rovente, il terreno argilloso e i venti oceanici attenuanti, vengono prodotti vini rossi da invecchiamento. Visitate il capoluogo della regione, Evora, un patrimonio mondiale dell’UNESCO, dove potrete trovare anche un importante tempio romano.

Sudafrica – Tracciando una linea retta verticale dal Portogallo verso sud (seppur con un lungo volo!) giungerete in Sudafrica, dove vi consigliamo di atterrare a Città del Capo per dirigervi poi nella regione del Western Cape, dove viene prodotta la maggior parte dei vini del paese. Con oltre 300 anni di storia di viticoltura, questa zona ha colmato il divario tra vecchio e nuovo mondo. I vitigni che di recente hanno portato alla ribalta quest’area sono: Sauvignon Blanc, Chenin Blanc, Syrah e Pinotage.
Australia – L’Australia si piazza al sesto posto nella classifica mondiale per la produzione vinicola ed è il quarto esportatore di vino al mondo. Con un’ampia varietà di climi e condizioni geografiche, si tratta di uno dei paesi con la più alta versatilità di viticoltura al mondo. Il portfolio è assai variegato e completo, ed include Shiraz, blend di stile Rodano, etc., provenienti dalle famose valli australiane di Barossa, Eden e Claire, che costituiscono la metà dell’output totale del paese.

Nuova Zelanda – Il nostro viaggio intorno al mondo non sarebbe completo senza una tappa in Nuova Zelanda! Il clima del paese rende il territorio ideale per la viticoltura, per cui vi troverete sempre nei paraggi di una sala per degustazioni; il che non guasta mai! Mentre la regione di Marlborough è di gran lunga la principale e la più nota per il Sauvignon Blanc, visitare questo paese rappresenta un’opportunità per esplorare anche le sue regioni più piccole, come Nelson (caratterizzata dai suoi vini rossi e bianchi aromatici) o Canterbury (la neo arrivata, con il suo clima mite e bianchi eleganti).
Sappiamo di avervi fornito solamente un “assaggio” di quelle che sono le scelte possibili, ma ci piacerebbe davvero sapere se state pensando di pianificare un viaggio in giro per il mondo basato sul vino e quali saranno le vostre tappe!