Blog •

I Pici: Ricette e Curiosità

Diversamente da come si possa pensare, alcune delle cose migliori della nostra regione appartengono a usanze e tradizioni molto semplici. Dal cibo, passando per l’arte fino al vino, l’Italia è spesso considerata come un luogo di sfarzo, estrema bellezza e grandi feste che richiedono intere giornate di preparazione. In realtà in Toscana, i sapori modesti ma comunque deliziosi appartenenti alla cosidetta cucina povera sono molto apprezzati. In particolare, nell’area di Siena, c’è una tipologia di pasta che rientra perfettamente in questa descrizione: i pici.

[product_card id_product=”8375″ expanded=”0″]

La tradizione vuole che i pici risalgano ai tempi degli Etruschi, ma ancora oggi esistono numerosi dibattiti a riguardo. Esistono ben due leggende sulla sua origine. La prima vuole che il nome derivi da una pietanza Etrusca, Apicius. La seconda, invece, sostiene che il termine “pici” sia un troncamento della parola italiana “appicciare.” Qualunque sia l’origine del nome, il dibattito ha animato le cucine di Siena per generazioni. Anche in questa piccola area di Toscana, però, esistono delle variazioni. A Montalcino, per esempio, questa pasta è conosciuta come “pinci” invece che pici. Queste piccole differenze non si trovano solo nel nome, ma anche nelle modalità di preparazione.

La ricetta semplice e tradizionale prevede solo l’utilizzo di acqua, farina, sale e un pizzico di olio. Mentre altre ricette aggiungono le uova nell’impasto che rendono il risultato finale molto più sostanzioso (molti sostengono che questi non siano affatto pici). In entrambi i casi, l’impasto viene miscelato e poi rotolato a mano in tante piccole stringhe, molto più grandi dei spaghetti ma più piccole delle penne. I piccoli buchi che si vengono a creare durante la lavorazione permettono al sugo di restare attaccato alla pasta, rendendo i pici perfetti da condire con sughi corposi.

Anche le salse per condire i pici svolgono un ruolo molto importante nella preparazione del piatto finale. I pici non si mangiano solo con il classico sugo, ma sono perfetti anche per altre tipologie di salse, che variano in base alla località. Le quattro più famose sono: cacio e pape, ragù, aglione e pici alle briciole.

Ricette con i pici: le numerose varietà

Pici with sausage | photo by Flickr Luca Nebuloni

Cacio e pepe: Questa salsa ha origini Romane ma si sposa perfettamente con i pici. Per prepararla si utilizzano solo due ingredienti: il percorino e il pepe, che vengono messi nella pasta calda insieme a un po’ di acqua di cottura per conferire al piatto la giusta cremosità. È la tipica salsa contadina perché il pecorino non si rovina facilmente mentre il pepe è molto facile da trasportare. Nato come piatto da preparare in viaggio, è ideale per un pasto sostanzioso, di cui i contadini avevano bisogno per affrontare le fredde notti invernali.

Ragù: Il ragù è una salsa a base di carne, che si prepara con un soffritto di cipolle, sedano e carote in un filo di olio di oliva (fuori dall’Italia è conosciuto come “salsa alla bolognese”). È molto saporito ed è senza dubbio uno dei sughi italiani più ricreato al mondo, anche se niente è meglio di un buon ragù fatto in Italia da uno chef che ha perfezionato la ricetta nel corso degli anni.

Aglione: Nella zona senese, questa è la salsa tipica che accompagna i pici. Si prepara con l’aglio, pomodoro, olio e peperoncino. Leggermente salato, con il giusto tocco di dolcezza conferito dai pomodori e un po’ piccante grazie al peperoncino, è una salsa deliziosa. È perfetta con i pici perché la semplicità della pasta permette di sentire ogni sfumatura del suo ricco sapore.

Pici alle briciole: così semplice, così delizioso, e a differenze delle precedenti, questa salsa è a base di pane! È preparata molto semplicimente con dei pezzettini di pane Toscano raffermo, peperoncino, sale, aglio, pecorino grattugiato e olio d’oliva. Le briciole vengono spolverate sulla pasta. Questa ricetta è perfetta per quando si desidera una buona dose di carboidrati dopo una lunga giornata di camminata. Pieno di sapore, permette di riacquistare l’energia necessaria per un’altra escursione in giro per la campagna Toscana.

 

[product_card id_product=”6635″ expanded=”1″]

Un viaggio a Siena e nei dintorni non può definirsi completo senza un buon piatto di pici. Non fatevi scappare questa delizia durante la vostra prossima visita.

 

Registrati a D'Wine Club

Accettazione Condizioni Generali di Vendita*

Acconsento al trattamento dei miei dati secondo quanto riportato nell'Informativa sulla Privacy*

Offerte dedicate su prodotti e servizi da parte di Dievole srl e società terze ad essa collegate

Il D’Wine Club rappresenta un accesso privilegiato alle “stelle” del lifestyle toscano.

Far parte dell’esclusivo Wine Club di Dievole significa vivere esperienze uniche in tutte le aziende toscane del Gruppo ABFV, degustandone le migliori espressioni enologiche: Chianti Classico Docg, Brunello di Montalcino e Bolgheri Doc.

I campi indicati con * sono obbligatori
Accedi a D’Wine Club

Il D’Wine Club rappresenta un accesso privilegiato alle “stelle” del lifestyle toscano.

Far parte dell’esclusivo Wine Club di Dievole significa vivere esperienze uniche in tutte le aziende toscane del Gruppo ABFV, degustandone le migliori espressioni enologiche: Chianti Classico Docg, Brunello di Montalcino e Bolgheri Doc.

I campi indicati con * sono obbligatori
ACCEDI AD UN CLUB ESCLUSIVO
Il D’Wine Club rappresenta un accesso privilegiato alle “stelle” del lifestyle toscano.

Far parte dell’esclusivo Wine Club di Dievole significa vivere esperienze uniche in tutte le aziende toscane del Gruppo ABFV, degustandone le migliori espressioni enologiche: Chianti Classico Docg, Brunello di Montalcino e Bolgheri Doc.

Iscriviti al D’Wine Club



Certifico che ho l’età legale per bere vino nel mio Paese di residenza

Ristorante Novecento

Per riservare un tavolo al Ristorante Novecento e gustare deliziosi piatti della tradizione, rivisitati in chiave contemporanea, scriveteci oppure ci trovate al numero +39 0577 322632. Saremo lieti di avervi nostri ospiti.