Visitare Bolgheri: Sole, Mare & Vino
Bolgheri. Qual è la prima cosa che vi viene in mente quando vi capita di ascoltare questa parola? Probabilmente il vino, visto che questa zona è diventata famosa per i suoi Supertuscan. Ma ci sono anche il sole, il mare e l’atmosfera a rendere questo terroir così particolare.
Bolgheri DOC, in quanto regione vinicola, prende il nome dal principale borgo dell’entroterra di questa zona. La maggior parte degli Italiani associano Bolgheri con una poesia di Giosuè Carducci – il primo Premio Nobel per la Letteratura in Italia – che visse a Bolgheri tra il 1838 al 1848. “Verso San Guido” inizia con:
I cipressi che a Bólgheri alti e schietti
Van da San Guido in duplice filar,
Carducci scrisse queste righe mentre viaggiava in treno verso la costa riflettendo sulla sua infanzia e i giochi puerili su questa elegante strada fiancheggiata dagli alti cipressi. Al giorno d’oggi, invece, la stessa è attraversata da un traffico moderato e dai turisti che con ammirazione fotografano le secolari piante mentre si incamminano verso quelli che furono i cancelli di ingresso alla città.
L’enoturismo è essenzialmente l’industria principale, e le due strade sono popolate da turisti, wine bar e qualche negozio. Numerose panchine fiancheggiano la strada, rendendo Bolgheri un buon posti per rilassarsi e godersi la vita in una piccola cittadina.
Fuori città, un luogo utile per iniziare a conoscere il vino di Bolgheri è il World Wine Town’s MUSEM Bolgheri, un museo aperto di recente appartenente a un’ampia rete di musei completamente dedicati al vino e sparsi su tutto il territorio nazionale. Situato in una fattoria del 16 ° secolo appartenuta alla famiglia Della Gherardesca, si tratta di una vera e propria esperienza multimediale che porta il visitatore alla scoperta della storia del vino attraverso schermi cinematografici e presentazioni olografiche. Il wine bar e lounge area dispone di una ampissima selezione di vini, disponibili in distributori self-service a un prezzo di circa € 5 a bicchiere.
Castagneto Carducci si trova su una collina che sovrasta molti dei vigneti DOC Bolgheri. Il nome del borgo si riferisce alle castagne (castagni), mentre la parte “Carducci” fu aggiunta nel 1907 in onore del famoso poeta, nell’anno in cui morì; egli visse a Castagneto per 11 mesi subito dopo i 10 anni trascorsi a Bolgheri. Nella sua casa sono stati creati un archivio storico e un museo, con orari di apertura piuttosto intermittenti.
Castagneto Carducci è un po’ più grande di Bolgheri, con più di 9000 abitanti, molti ristoranti, negozi e una piacevole vita notturna, sopratutto in estate. Le sue strade collinari erano un tempo dimora della famiglia Della Gherardesca, sovrani medievali di molti borghi in questa zona della Maremma, il cui castello e chiesa annessa rappresentavano il fulcro di questa piccola cittadina.
Nonostante il vino di Bolgheri rappresenti la fonte principale per il turismo in questa zona, subito dopo c’è il mare. Le famiglie adorano San Vincenzo, con le sue acque incontaminate e le spiagge sabbiose, facilmente raggiungibili dal paese. Ancora più vicino a Castagneto Carducci si trova Marina di Castagneto, anch’essa ricca di spiaggia sabbiose e bellissimo mare.
Dove fare acquisti a Bolgheri
Sia Bolgheri che Castagneto Carducci hanno un buon numero di negozi caratteristici. Vi suggeriamo di optare per i negozi locali che, oltre al vino o altri prodotti alimentari, potrebbero avere anche bellissimi taglieri in legno di ulivo, biancheria pregiata o profumi artigianali. Villa Toscana (situato sulla Strada Lauretta) ha un’ottima selezione di articoli. Per la frutta e la verdura, sulla Strada Provinciale Bolgherese si trovano moltissimi chioschi e piccoli negozi – e non perdetevi lo spettacolo delle vigne allineate in entrambi i lati della strada. Se invece preferite fare un’esperienza nuova e approfondire la conoscenza della zona, allora venite a trovarci a Tenuta Meraviglia e Tenuta Nelle Colonne.
Tenuta Meraviglia ha il suo destino nel nome: una vista spettacolare con le dolci colline che sembrano abbracciare il mare. Qui il wine tour inizia con una piccola introduzione sulla nostra filosofia aziendale, incentrata su una viticoltura sostenibile, in cui il rispetto del terreno e delle piante rappresenta il punto di partenza per ottenere vini che siano la massima espressione del territorio in cui crescono. La visita prosegue prima in vigna, per scoprire la composizione del terreno e le sue caratteristiche, poi in bottaia in cui si ritrova lo stesso approccio ad una produzione naturale e sostenibile. Nell’ultima parte della visita, a bordo di una jeep, raggiungerete la località “I Pianali” situata nel punto più alto della tenuta, in cui degustare tutti i nostri vini e godere della vista mozzafiato in cui mare e monti si incontrano in uno spettacolo davvero suggestivo.
A Tenute Le Colonne è il mare l’elemento fondamentale. Si tratta della cantina più vicina alla costa tra quelle che fanno parte della denominazione. Una posizione strategica che regala vini indimenticabili. A Tenuta Le Colonne i tour disponibili sono tre: oltre al classico wine tour alla scoperta dei nostri vini, si affiancano un tour con picnic gourmet da degustare in un’area attrezzata e immersa nel verde all’interno della proprietà, è un particolare tour sulla spiaggia al tramonto, scenario ideale per assaggiare uno dei nostri rosè con la persona amata.
Dove e Cosa assaggiare a Bolgheri
Questa zona, come gran parte della Maremma, tende ad essere un paradiso per gli amanti della carne, con sapori forti come il cinghiale e gli stufati, che si accompagnano perfettamente ai vini Supertuscan. Ma la vicinanza al mare permette di assaggiare anche dei deliziosi piatti a base di pesce abbinati a dei freschi vini bianchi, come il Vermentino di Tenuta Meraviglia, azienda parte del gruppo Dievole di proprietà di Alejandro Bulgheroni Family Vineyards.
A Bolgheri, Enoteca Tognoni è una meravigliosa enoteca aperta sia a pranzo che a cena (qui potete trovare tutti i nostri vini) con un’ottima selezione di etichette in varie fasce di prezzo. Da “Bolgheri ti amo” offre deliziosi gelati stagionali, preparati con ingredienti naturali. Sulla strada tra Bolgheri e Castagneto si trova invece Bolgheri Green (Podere Arduino) di Fabrizio Bartoli, che trasforma le verdure in deliziosi piatti vegetariani nella cucina esterna, mentre gli ospiti si godono la leggera brezza della Maremma sui pouf e le piccole poltroncine. La Pineta di Zazzeri (Marina di Bibbona) offre invece una cucina innovativa, degna della stella Michelin che ha ottenuto recentemente.