Vermentino, il vino che viene dal mare
Il Vermentino è un vino che si coltiva lungo molte coste del Mediterraneo. Non sappiamo bene come e quando sia arrivato, ma in Toscana ha trovato casa.
Sono sicuro che tutti nella vita avete bevuto almeno un calice di Vermentino, magari in un ristorantino lungo mare, con un bel piatto di pesce davanti. Un calice fresco con vista mare probabilmente è il ricordo più felice che avete di questo vino. Infatti se penso all’estate, non posso non pensare a questo vino, alla vacanze sulla mia Costa Toscana, o in Sardegna e perchè no, anche in Liguria. Ogni calice di vino racconta una storia e un viaggio: partiamo subito perchè la storia che vi racconto oggi è davvero bella e si svolge per buona parte in mare.
Un vitigno dal passato misterioso
Il Vermentino è un vino affascinante quanto misterioso. Nel senso che a differenza di molti altri vitigni, sabbiamo ben poco sulla sua origine o sul suo nome. Per esempio, non sappiamo perché si chiami così: non c’è tra gli esperti certezza sull’origine di questo nome e nessuno ha finora trovato un’etimologia soddisfacente. Non sappiamo bene neanche da dove arrivi questo vitigno né come e quando sia arrivato in Italia. Probabilmente il Vermentino arriva dalla Spagna, ha attraversato il Mediterraneo arrivando in Sardegna, Corsica e Francia del Sud. E da qui ha continuato il proprio viaggio superando il mar Tirreno fino alle coste della Toscana, dove si è adattato benissimo.
Ma il mistero del Vermentino non finisce qui. Pensate che per molto tempo nella Francia del Sud veniva chiamato malvoisie d’Espagne, mentre adesso è conosciuto come malvoise de Corse. Nel levante ligure in molti lo chiamano malvasia grossa… a questo punto la domanda è legittima: ma il Vermentino quindi è una Malvasia? E se è una malvasia, allora arriva dalla Grecia. E dalla Grecia come è arrivato in Spagna? Vi avevo avvertito che questa sarebbe stata una storia misteriosa e che l’unica cosa certa è che sia un vino che viene dal mare!
Le caratteristiche del Vermentino
Anche se non sappiamo bene come sia arrivato da noi, sappiamo per certo che lungo le nostre coste queste uve crescono che è una meraviglia e i loro acini diventano i vini che tutti amiamo. In Sardegna come in Liguria quando vedete delle vigne vicino al mare, potete subito indovinare il tipo di vitigno. Così come in Toscana: ormai si coltiva vermentino dalle Alpi Apuane all’Argentario, con zone di vera eccellenza come il distretto di Bolgheri.
Dicevo che il Vermentino è un vino che viene dal mare, ma è anche un vino che sa di mare. La sua caratteristica per eccellenza è infatti la sapidità, a prescindere dal luogo dove venga coltivato. Per il resto invece si differenzia da zona a zona: mentre in Toscana risulta più fresco e minerale, nel levante ligure i vermentini sono più fruttati, in Sardegna invece più corposi e più spinti sulle note erbacee della macchia mediterranea.
In particolare oggi vi voglio menzionare di due grandi vini, un IGT e un DOC. Partiamo con Tenuta le Colonne Vermentino Costa Toscana IGT, un classico con cui non si sbaglia mai. Colore paglierino con un bouquet aromatico ampio in cui spiccano le note agrumate e floreali. Al palato si avverte subito la sapidità ma si percepisce anche la mineralità, che come dicevamo è una caratteristica dei vermentini toscani. L’altro è Tenuta Meraviglia Vermentino Bolgheri DOC, un vino speciale con un 10% di Viognier e una macerazione più lunga, che ha profumi di erbe aromatiche e un’ottima acidità.
L’abbinamento con il Vermentino
Concludo con un consiglio: dopo tutto questa storia che parla di mare, vien da sè che il Vermentino è un vino che si abbina benissimo con i piatti di pesce. Va benissimo con fritture e grigliate di pesce, lo potete usare come aperitivo ma lo potete servire anche con carni bianche. A me piace molto anche con le verdure, per esempio con i fiori di zucca, con un cous cous di verdure e anche con la pasta al pesto. Provate e fatemi sapere!