Vinitaly Tips: Guida pratica per sopravvivere alla grande fiera
Per cinque giorni l’anno, durante il mese di aprile, quando le giornate diventano più miti e la primavera torna a reclamare il periodo di massima gloria, la magica Verona si trasforma in un mondo incantato fatto di stand scenografici, eventi esclusivi, persone appassionate, ma soprattutto tanto, tanto vino. Ma, attenzione! Sono giorni molto speciali e chi non arriva preparato rischia di non godere a pieno di questo imperdibile appuntamento. E allora, cari wine-lovers, ecco le Vinitaly Tips: una guida pratica per sopravvivere alla grande fiera. Dal panino in borsa ai padiglioni da evitare, gli orari clou e molto altro, i Vinitaly tips sono consigli pratici basati su anni di esperienza che vi saranno di grande aiuto.
1. Lasciate la carrozza a casa (o nei parcheggi)
Il segreto è arrivare abbastanza presto e approfittare della calma (apparente) delle prime luci del mattino per organizzarvi e fare tutto con calma. Se pensate di raggiungere Verona in auto, la soluzione migliore è parcheggiare in una delle aree situate nei pressi delle uscite autostradali e raggiungere il polo fieristico con le navette gratuite messe a disposizione da VeronaFiere. Forse non si tratta di una soluzione comodissima, ma è sicuramente la più pratica, a meno che non vogliate passare gran parte della mattina imbottigliati nel traffico (e quindi avere meno etichette da assaggiare… non sia mai!). Le navette partono dai capolinea ogni 15 minuti e raggiungono i punti principali della città inclusi il centro, la stazione e l’aeroporto. Durante la fiera sia il servizio autobus che il servizio taxi sono potenziati e permettono di raggiungere il polo a tariffe piuttosto competitive (1,30 per una corsa in autobus / circa 8-10 euro per una corsa in taxi). Se invece preferite fare un po’ di moto prima di immergervi nel nettare degli dei, la soluzione è…la bicicletta!
2. Preparate un programma
Onde evitare di perdersi nei i meandri di Vinitaly, è meglio organizzarsi prima di arrivare in fiera. Grazie alla Vinitaly App (scaricabile gratuitamente su tutti gli store digitali) potrete consultare il calendario aggiornato con tutti gli eventi, convegni e degustazioni, creare un’agenda personalizzata, prendere appunti, ma soprattutto utilizzare la bussola come orientamento tra i vari padiglioni. Potrà sembrare uno strumento abbastanza superfluo ma, quando vi ritroverete a vagare in preda al panico da “ma dove mi trovo?”, sarà la vostra salvezza. È inoltre importante accettare che sarà impossibile visitare o passare da ogni singolo produttore, meglio stilare una lista di etichette, terroir o aziende da approfondire e partire da lì. Certo, nessuno vi vieta di andare alla scoperta di nuove etichette – magari tra quelle emergenti – ma un piano di battaglia di base è consigliabile se non fondamentale!
3. Padiglione sì o padiglione no?
Quest’anno a Vinitaly saranno presenti 4227 aziende che presenteranno 16.913 vini. Da dove cominciare? Iniziate dai padiglioni che tendono ad affollarsi più velocemente nel corso della giornata: prima quello del Piemonte (padiglione 10) per assaggiare Barolo e Barbaresco, poi Toscana (padiglione 9) in cui Dievole è presente con un grande stand alla posizione C10, prima di passare all’Emilia Romagna (padiglione 1), Veneto (padiglione 4) e così via. In questo modo avrete tutto il pomeriggio per dedicarvi al piacere della scoperta, con nuove aziende da conoscere, nuovi territori da approfondire, nuovi vini da assaggiare.
4. Sol&Agrifood e Vinitaly Design
Vinitaly celebra il mondo del vino e della terra in ogni suo aspetto, compresi il cibo e il design. Tra i numerosi Vinitaly tips, questo è probabilmente uno dei più importanti: assicuratevi di trovare un po’ di spazio per visitare i padiglioni Sol&Agrifood e Vinitaly Design. Nel primo (Padiglione C) avrete la possibilità di assaggiare solo prodotti d’eccellenza tra olio extravergine d’oliva, food, birra artigianale, mentre nel secondo (Padiglione F) potrete scoprire di più sull’oggettistica per la degustazione e il servizio, arredo per la cantina, enoteca e ristorante, packaging personalizzato e da regalo.
5. Prima le bollicine…poi tutto il resto
Seguite sempre la regola base della degustazione: prima gli spumanti, poi i rosati, bianchi, rossi e per concludere i vini da dessert. Oltre ad essere la sequenza più corretta per il palato, è più che utile per l’organismo. Se non siete particolarmente abituati ad assaggiare più vini nello stesso giorno, fate piccoli, piccolissimi sorsi senza esagerare. In questo modo potrete assaggiare tutte le etichette che desiderate senza rischiare.
6. Acqua e snack sono un must have
A Vinitaly non mancano i punti di ristoro, che sono sparsi in tutto il polo fieristico, ma portano con sé delle file interminabili, paragonabili solo a quelle dei servizi igienici (super Vinitaly tips: i bagni del PalaExpo sono quasi sempre liberi e poco affollati!). La soluzione migliore è portarsi acqua e qualche snack da casa, in attesa di poter acquistare un sandwich oppure sedersi in uno dei ristoranti, a scelta tra self-service o con servizio. Paura di rimanere a corto d’acqua? Basta chiedere a una delle aziende che già conoscete e/o con le quali avrete stretto rapporti nel corso della giornata… a Vinitaly la solidarietà non manca!
7. La comodità prima di tutto
A Vinitaly si macinano molti chilometri, dunque è fondamentale munirsi di scarpe comode (il fashion world collegato al magico mondo del vino capirà), indumenti pratici e leggeri (vestitevi a strati!) e soprattutto un ombrello, non si sa mai!
8. Divertitevi!
Nel bene e nel male, si tratta di uno degli eventi più importanti per il mondo del vino italiano e ogni anno è sempre una magia. Vederlo con gli occhi di un nuovo visitatore è ancora più bello. Dunque armatevi di entusiasmo, seguite i nostri Vinitaly tips e… divertitevi!